Iniziativa Laica I laici tendono a difendersi, e' ora di attaccare !

1feb/20Off

Al via le “Letture della laicita’” con Michele Bellone

Bellone_Michele-BNMercoledì 5 febbraio 2020, alle 18, nella Sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, il biologo e giornalista Michele Bellone presenta il suo ultimo lavoro "Incanto. Storie di draghi stregoni e scienziati”: l'incontro apre il nuovo ciclo di presentazioni delle “Letture della laicità”,rassegna di presentazioni organizzata da Iniziativa laica in collaborazione con la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, incentrata sui temi che caratterizzano l'Associazione (laicità, pensiero libero, critico e scientifico, libertà, diritti…), in continuità con le altre iniziative annuali, tra cui le Giornate della Laicità.

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7set/19Off

“Presa diretta” e la formazione del cittadino

Da Repubblica 6.9.19) ondasuonda@repubblica.it

“”È stato il mese del Governo cambiato e delle maratone di Mentana che ci hanno intrattenuto su ogni dettaglio rendendoci esperti oltre ogni misura circa la sprovveduta o pavida (chissà?) azione di Salvini, e il divenire di una forma nuova, poc’anzi inconcepibile: l’alleanza giallorossa. Ma ora servirebbe uno sforzo analogo per alfabetizzarci circa il mondo reale, i vincoli, i conflitti fra gli interessi di ogni tipo che la politica, quale che sia, è chiamata di sicuro ad affrontare.
Ce ne vorrebbero di più, ad esempio di Presa Diretta (Rai 3) come quella del 2 settembre che ci ha ficcato in testa l’"Inverno Demografico", e cioè lo spopolamento italiano con le ricadute rovinose riguardo a pensioni, sistema sanitario, patrimonio immobiliare e lo stile di vita che è stato conquistato.

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3set/19Off

La fase due del «reddito» e’ il «patto per il lavoro»: attivita’ e mobilita’ obbligatorie per disoccupati

Articolo di Roberto Ciccarelli (manifesto 3.9.19) “Il 65% dei beneficiari “occupabili” nel sistema di workfare istituito dal governo Lega-Cinque Stelle sono meridionali. Con le regole particolarmente feroci del “reddito di cittadinanza” rischiano di emigrare forzosamente. Nel frattempo dovranno lavorare fino a 16 ore a settimana per gli enti locali”

“”I colloqui per l’inserimento nel programma di ricerca del lavoro con 704.595 beneficiari del cosiddetto «reddito di cittadinanza», tra titolari del sussidio e congiunti, partiranno nei Centri per l’impiego lunedì 9 settembre, mentre ieri sono partite le convocazioni anche con sms e mail ed è stato dato il via alla formazione sul campo di più di 2400 navigator. Da questo numero mancano i 471 campani al momento in stand by perché il governatore Pd De Luca non vuole ratificare l’intesa con l’agenzia Anpal che sovrintende all’improvvisata carriera di questi nuovi precari di Stato che lavoreranno per due anni con un co.co.co, sperando di essere stabilizzati dalle regioni. Entro il 15 dicembre i centri per l’impiego dovranno «prendere in carico» i soggetti prescelti. Non tutti i beneficiari del «reddito» saranno ritenuti «occupabili». Tra di loro saranno esentati dal sottoscrivere il «patto per il lavoro» gli over 65, i disabili che possono aderire volontariamente, i genitori con bambini con meno di 3 anni, persone non autosufficienti, quelle che non sono immediatamente occupabili.

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2ago/19Off

Rapporto Svimez. Mezzogiorno sempre piu’ povero e spopolato: «e’ alla deriva»

Articolo di Massimo Franchi (manifesto 2.8.19). Di seguito intervista al Presidente SVIMEZ “In 15 anni il saldo migratorio è -852mila, come la città di Napoli. Nel 2019 torna la recessione. Sanità e scuola a livelli vergognosi”. L’istituto parla di «ultima chiamata»: nonostante le promesse gli investimenti non sono mai arrivati.

“”Desertificato, in affanno e recessione. E sempre più lontano dal Nord e dall’Europa. Il rapporto Svimez 2019 disegna un Sud da «ultima chiamata» che l’anno scorso ha subito una «brusca frenata». Ma la vera emergenza del Sud è l’emigrazione. Dal 2002 al 2017 oltre 2 milioni di persone se ne sono andate dalle regioni meridionali di cui 132mila nel solo 2017: di queste più della metà sono giovani – 66mila – di cui 22mila laureati. L’arrivo dei migranti – già prima che venisse rottamato da Salvini il modello Riace – non compensa le perdite: il saldo migratorio è negativo per 852mila unità in 15 anni – di poco inferiore alla popolazione di Napoli -, di 70mila unità nel 2017. Ancor più che nel resto del paese, dunque, sono molti di più i giovani che lasciano il Sud dei migranti che arrivano. Se i cittadini stranieri che dall’estero sono arrivati nel mezzogiorno sono stati 75mila nel 2017, dal Sud si sono spostati al Nord e in Europa oltre 132mila persone. Il Sud è fermo: se nel 2018 ha fatto registrare una crescita del Pil dell’appena +0,6%, rispetto +1% del 2017. Ma nel 2019 secondo le stime dello Svimez sarà recessione con un andamento del Pil previsto in diminuzione dello 0,3% (mentre il Centro-Nord segnerà un +0,3%).
IL DATO PIÙ PREOCCUPANTE nel 2018, che segna la divergente dinamica territoriale, è il ristagno dei consumi nell’area (+0,2, contro il +0,7 del resto del Paese). Mentre il Centro-Nord ha ormai recuperato e superato i livelli pre crisi, nel decennio 2008-2018 la contrazione dei consumi meridionali risulta pari al -9%.

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27lug/19Off

Le domande che vengono da Bibbiano e a cui bisogna rispondere

Articolo di Giorgio Cremaschi (MicroMega online 26.7.19)

””Quella di Bibbiano, provincia di Reggio Emilia, è una storia che fa orrore. Bambini strappati illegalmente ai genitori dalle istituzioni ed affidati ad altri, pare anche con qualche giro di soldi. Tutto questo dovrà essere appurato dalla magistratura, che dovrà anche chiarire le dimensioni del coinvolgimento nella vicenda del sindaco PD del luogo. Ma in ogni caso anche se solo una piccola parte delle accuse fosse dimostrata, essa meriterebbe un confronto sulle due domande di fondo che è dovere porsi: come è potuto succedere e che fare perché non avvenga più?
La destra in tutte le sue versioni, da quella legalitaria Di Maio a quella reazionaria di Salvini e Meloni, ovviamente ci si è buttata a pesce, trattandosi di un comune emiliano da sempre governato dalla sinistra. Come è sua naturale funzione la destra ha prodotto ottusità nelle sue file, ma anche in quelle di chi afferma di contrastarla. In fondo è bastato rispolverare l’antica propaganda sui comunisti che mangiano i bambini, per affermare una responsabilità storica di tutta la sinistra su Bibbiano. D’altra parte il PD, che non è un partito di sinistra ma una forza liberale moderata immeritatamente erede della sinistra emiliana, ha risposto solo lamentando le strumentalizzazioni, come se il fatto in sé non meritasse invece la giusta importanza.

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25lug/19Off

Citazioni: da chi abbiamo ricevuto il mondo

“”Non abbiamo ricevuto il mondo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli””

Proverbio del popolo pellirossa delle praterie nordamericane

 

 

 

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25lug/19Off

Giornate della Laicita’ 2019: Pensiero critico, scientifico laico e creativita’ (Giorello, Marzo)

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24lug/19Off

Citazioni: importanza della storia

“”Un paese che dimentica la propria storia è condannato a ripeterla””

Adriano Prosperi

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24lug/19Off

Sulla pelle dei bambini

Articolo di Chiara Saraceno (Repubblica.i 24.7.19)

“”Trasformare la vicenda di Bibbiano in un ennesimo caso di conflitto politico - come stanno facendo Di Maio e Salvini in strenua competizione per ogni passerella elettorale purchessia - va al di là di ogni limite di decenza. Sono coinvolte persone fragili, i bambini innanzitutto e i loro genitori naturali, con tutto il loro carico di sofferenza passata e presente. È insopportabile che si utilizzi questa sofferenza per un immediato tornaconto politico, evocando processi sommari in piazza e chiamate a correo generalizzate. Non c’è nessun rispetto per le vittime e neppure per chi sta cercando di fare chiarezza su una vicenda che certamente presenta molte oscurità. Tant’è vero che, prima del clamore mediatico, il Tribunale dei minori aveva già proceduto a revocare la decisione di affido per alcuni bambini, mettendo in moto un processo di verifica dell’operato dei servizi, per capire non solo se ci siano stati errori di valutazione e forzature interpretative a sfavore dei genitori naturali, ma anche se si sia trattato di intenzionale malafede, o invece di, certo gravi nelle conseguenze, errori professionali.

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15lug/19Off

Cannabis curativa, a fare danno sono i pregiudizi

Articolo di Maurizio Minnucci (Repubblica 12.7.19) “Nessuna autorità scientifica ha mai evidenziato effetti così tossici da vietarne l’uso ai fini terapeutici. Ma in Italia procurarsela è ancora un’impresa difficilissima. Ecco le storie di chi, di fronte a certi muri, deve lottare per il diritto alla cura””

“”È una partita gigantesca. In gioco ci sono interessi e cifre enormi, investimenti di case farmaceutiche e aziende multinazionali, governi ondivaghi che cambiano idea a seconda del voto, pregiudizi difficili da sradicare, regole che mutano attraversando un confine. Ma soprattutto c’è la salute di persone gravemente malate. Nell’intricato labirinto che conduce all’uso curativo della cannabis, possiamo partire da due punti fermi. Primo: nessuna autorità scientifica ha sinora scoperto effetti così tossici o negativi da vietarne l’uso ai fini terapeutici. Punto due: nonostante questo, per i pazienti affetti da gravi patologie, come ad esempio la sclerosi multipla, procurarsi questa sostanza è un’impresa eccezionale. Vediamo perché.
COME FUNZIONA IN ITALIA -

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