Satira del 1768: vedi alla voce «islamismo»
Articolo di Armando Massarenti (Sole 25.1.15)
"" «Islamismo - Religione sanguinaria il cui detestabile fondatore volle che la sua legge fosse stabilita dal ferro e dal fuoco. Si percepisce la differenza tra questa religione di sangue e quella di Cristo che predicava solo la dolcezza: il clero, di conseguenza, ha stabilito i santi dogmi, facendo ricorso a ferro e fuoco». Correva il 1768 quando veniva dato alle stampe il Piccolo trattato di ateismo, un dizionarietto denso di ironia e sarcasmo, ora edito dal Melangolo, composto dal filosofo Paul Heinrich Dietrich, barone D’Holbach, esponente di punta del materialismo francese. Ci sarebbero voluti ancora ventun anni prima che la Rivoluzione francese affermasse, a sua volta con la violenza, principi che spazzassero via i privilegi del clero e l’invadenza della religione nella politica della Francia di Luigi XVI. Erano tempi duri: tra le pagine, sempre ironiche, divertenti e spesso irriverenti, non mancano voci tristemente note alle orecchie dei cristiani di allora, come Eresia, Autodafè, Boia, Inquisizione.