20ago/19Off
Citazioni: Adriano Prosperi, Inquisizione “Le coscienze sottoposte a tortura”
”... Non si può cancellare il fatto che da Roma, per un tempo plurisecolare, furono impartiti insegnamenti e modelli di una religione spietata, per la quale uccidere in un giorno festivo i nemici della fede era un modo di celebrare degnamente il “giorno del Signore”; e fu da Roma che, per fugare i dubbi che sussistevano a questo proposito persino nell’Inquisizione spagnola, fu dichiarato questo principio: “amico di Dio è colui che ammazza i nemici di Dio” (risposta del Sant’Uffizio Romano, del luglio 1605, a una richiesta dell’Inquisizione spagnola sulla data in cui era opportuno tenere gli auto da fé).
Adriano Prosperi (articolo su Repubblica 16.6.2004, ripreso nel libro Einaudi “Cause perse. Un diario civile” dello stesso autore)