Vergine concepita senza macchia
Citazione di Christopher Hitchens, dal suo libro “Dio non è grande)
“” “...Ora, la nascita di Gesù Cristo avvenne così: Maria, sua madre, essendo fidanzata a Giuseppe, prima di essere venuti ad abitare insieme, fu trovata incinta per virtù dello Spirito Santo (Matteo, I, 18).
Sì, e il semidio greco Perseo nacque quando Giove visitò la vergine Danae in forma di pioggia d’oro e ne ebbe un figlio. Il dio Buddha nacque attraverso un’apertura nel fianco della madre. Coatlicue, la divinità dal gonnellino di serpenti, rapì al cielo una piccola palla di piume e le la nascose in petto, e così fu concepito il dio atzeco Huitzilopochtli. La Vergine Nana spiccò una melagrana dall’albero innaffiato col sangue di Adgistis ucciso e la ripose in seno, generando così il dio Attis. La figlia vergine di un dio mongolo si svegliò una notte e si trovò immersa in una grande luce, dando in seguito alla luce Gengis Khan. Krishna nacque dalla vergine Devaka, Horo dalla vergine Iside, Mercurio dalla vergine Maia, Romolo dalla vergine Rea Silvia. Per qualche ragione, molte religioni amano pensare l’utero come una strada a senso unico e perfino il Corano tratta la Vergine Maria con reverenza. Comunque ciò non cambiò le cose durante le crociate, quando un esercito papale intraprese la riconquista di Betlemme e Gerusalemme in meno musulmana, tra l’altro distruggendo molte comunità ebraiche e saccheggiando lungo il tragitto la cristiana ma eretica Bisanzio, e perpetuò un massacro nelle strette viuzze di Gerusalemme, dove, secondo certi cronisti entusiasti e felici, il sangue versato raggiungeva le briglie dei cavalli. ...””